La mia fanfiction!

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  1. ¤.Mëlian.¤
     
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    Una nuova alba.
    La voce di Silva mi svegliò, facendomi notare che l’alba era passata da un pezzo. E io che dovevo alzarmi presto!Mi alzai di scatto, passandomi una mano fra i capelli, soffocando uno sbadiglio
    Alzati razza di scellerato!oggi abbiamo un incontro importante!conoscendoti, te ne sarai già dimenticato..
    Non risposi nemmeno, non mi andava di litigare. Mi lamentaii, come mio solito. Più che un’ aiuto per combattere gli orrori, mi faceva quasi da madre. Mi sciacquai la faccia, osservandomi allo specchio. Era passato qualche mese dalla mia separazione da Garo. Ripensai a quel periodo, quando ero davvero convinto che lui fosse il cavaliere che per tante notti, mi aveva svegliato, facendomi ricordare la morte di Shizuka, e di mio padre.
    Morto..lui era morto..finalmente le loro anime avrebbero potuto riposare in pace. Mi vestii, girandomi verso Silva
    Chi è che dobbiamo vedere?
    Una ragazza.
    Che seccatura. Cosa vuole da me?
    Mi dispiace non lo so. La vedremo e lo sapremo.

    Sospirai, prendendomela con chi mi faceva perdere del tempo. Era vero che gli orrori si facevano vedere poco durante il giorno..ma alcuni di loro dovevo seguirgli per giorni, prima di stanarli..
    Sei pronto?
    La voce di Silva mi fece sobbalzare. Ultimamente ero con la testa fra le nuvole. Annuì, e mettendomela al collo, uscì di casa.
    Ci avviammo verso la città..io infatti, avevo “preso” una casa fuori dal centro abitato. Silva parlava, ma io non l’ascoltavo. Mi chiedevo chi potesse essere la ragazza che voleva parlarmi..che fosse Kaoru?

    ********


    * Accidenti ..* mi alzai dalla panchina su cui era seduta: un bambino mi aveva urtato con il gelato: i miei jeans adesso avevano una bella macchia di cioccolato, che non ne voleva sapere di venire via.
    Ovviamente, doveva succedere in un momento tanto cruciale. Che sfortuna!non mi accorsi nemmeno che la persona che stava arrivando, era quella che aspettavo.
    Prima che potesse parlare, mi girai. Dio, che figura. Io con i jeans sporchi, e lui che mi fissa mentre cerco di pulirli con l’acqua della fontana. Sento un caldo pazzesco, e questo mi capita solamente quando arrossisco. Ecco, vorrei sparire. Doveva succedermi giusto in questo momento?
    Scusa se interrompo il gioco mi dice con voce ironica e assolutamente antipatica sei tu la persona che devo incontrare?
    È normale che in quel momento, mi viene voglia di strozzare questo tipo? Ancora rossa in volto, alzai lo sguardo e lo fissai fiera sì.
    Mi fissò come se fossi una lumaca marina, prima di alzare gli occhi al cielo, e mormorare pensavo fosse Kaoru..
    Pensi ancora a Kaoru?
    Prima che potessi chiedere chi fosse Kaoru, sobbalzai per lo spavento. Da dove veniva quella voce? Era una donna, che usava un tono pungente, quasi geloso.. Silva, sta zitta! Quel ragazzo, Zero, parlava da solo, o era un ventriloquo. Voltai piano la testa, per vedere cosa diceva la gente, e un signore anziano ci fissava sconvolto. Prima che potessi dire qualcosa, Zero mi prese per un braccio, trascinandomi via dalla piazza gremita di persone.

    ********


    Siete contente? Guardai la ragazza, che ancora non sapevo nemmeno come si chiamava, e poi prendo Silva tra le mani. Abbiamo corso un bel rischio.. e da quando Silva è così gelosa?Non mi risponde, così io mi concentro su questa nuova ragazza. Non è giapponese, di questo ne sono certa. Anzi..sembra, occidentale, senza contare che deve avere un bel caratterino, visto come mi sta guardando.
    Mi chiamo Mizuki. esclama all'improvviso.. “Mizuki?” quindi è giapponese.. metto le braccia conserte, appoggiandomi ad un muretto, chiudendo gli occhi. Gli riapro fissandola
    E cosa vuoi da me?
    Che caratterino!spero di essere diversa da voi
    Che intendi dire..con..da voi?
    La vedo sorridere, mentre tira fuori il braccio che teneva in tasca. Ha un bracciale, molto simile..
    Alla tua collana, sì completa lei, osservandomi. Rimango senza parole, mentre lei rimette le mani in tasca, come se fosse una cosa del tutto normale, che una ragazza sia un cavaliere. Una ragazza. Deve essere di sicuro la prima!
    Scusa la domanda sento Silva parlare quasi con ironia
    ma che io sappia, le donne non possono essere cavalieri! La ragazza, si abbassa fino all’altezza di Silva, sorridendo forse non sai, che se sei figlia di Eiichi Saitou, questo è possibile.
    Eiichi Saitou? Lei è davvero la figlia di quel leggendario cavaliere? Nemmeno Silva ha da ribattere. Mizuki, si gode la scena, avendo capito di aver fatto colpo..
    bando alle ciance. Ho sentito che ero qui, e volevo chiederti una cosa. So che avete sconfitto Baragodice con una voce priva di emozione, senza guardarmi negli occhi, ma noto che fissa altrove. Tipico atteggiamento di chi ha sofferto in passato, e di chi.. ha qualche fantasma che lo perseguita. Lo so, ci sono passato è così. Lei sorride, un sorriso strano, forzato. I suoi occhi, castani, splendono di una strana luce, notando solo in quel momento che un suo occhio, è più chiaro dell’altro. Si volta a fissarmi.
    Mia madre era una hime del Makai. Una principessa.Questo ha fatto di me una privilegiata, di lei, un facile bersaglio di cavalieri come Barago. Si chiamava Naoko Yoshi. Avevo 8 anni. Mi hanno detto che Barago voleva il suo potere, e che lei si rifiutò.. e così la uccise.
    L'unico problema è che ci sono pareri discordanti..c'è chi dice questo, e c'è chi dice..che lei lo aiutò.

    rimango in silenzio, perché non sono proprio di sicuro di poter dire qualcosa che possa farle piacere, o potesse consolarla.
    Dovevo ancora abituarmi al fatto che lei fosse un cavaliere.. suo padre era un cavaliere, e sua madre una hime..era ovvio che Barago la volesse, vista l'immensità del suo potenziale..ma una hime che lo aiutasse?
    Mi fissò per un momento, prima di sorridere
    volevo soltanto complimentarmi con te..e con Kuoga, o come dovrei dire, Garo, anche se attualmente, sono stata mandata qui.
    L'unico problema, è che mi è stato impedito di combattere..

    per quale motivo?
    non lo so..ma sono gli ordini e devo rispettarli..adesso. Devo andare
    sorridendomi, si volta dall'altra parte, senza nemmeno darmi il tempo di poterle parlare ancora.
    Silva sbuffa
    ci mancava solo questa..

    *******
    L'inizio


    *Cosa è accaduto?per quale motivo io sono diventata cavaliere?dopo la morte di mia madre, giurai che quello non era più il mio mondo.
    Ma evidentemente le cose erano state programmate in maniera differente. Quando spiegai a Zero la mia storia, anche se persino io non la conoscevo del tutto, me ne andai. Lui rimase lì, evidentemente incerto se credermi o meno. Sulla strada per casa, mi fermai ad una cabina. C’era qualcosa che non mi convinceva..sembrava quasi che mi chiamasse. Vi entrai, e quella si chiuse di colpo: Mi trovai chiusa lì, mentre la cabina si agitava:, sbattendomi da una parte all’altra. Si aprì per un momento.. scappai via, anche se non sapevo chi avrei trovato lì.*
    Non sapendo chi fosse, né se poteva fidarsi, Mizuki uscì comunque: osservò la stradina, che era deserta, e calcolò che per giungere nella strada affollata, avrebbe dovuto spiccare un balzo e correre a perdifiato. La prima parte del piano, andò bene, e fu lieta di vedere lo sconosciuto incredulo ma fu più forte di lei: la prese da un braccio e la spinse verso la cabina, tappandole la bocca.
    - sta zitta! Sono io, sono, Ray! –
    Mizuki smise di divincolarsi, ma Ray non tolse la mano dalla bocca. La strinse di più.
    - non voglio farti del male, ma non devi scappare. Sono l’unico che può proteggerti, capito? -
    Mizuki annuì, per niente convinta. Voleva solo che la lasciasse. Ray era titubante, ma la lasciò andare, e si massaggiò le costole.
    - mi hai fatto male – disse toccandosi una costola. Ral non rispose, osservando la strada. Poi senza tanti complimenti, la trascinò via, tirandola per un braccio.
    - MA INSOMMA! Non sono un sacco di patate! –
    Cercò di liberarsi, ma Ray aveva una presa eccezionale. Poi si voltò verso di lei, così velocemente, che Mizuki pensò la stesse baciando. Invece si fermò vicino al suo volto, e disse con voce calma
    - se vuoi arrivare fino a domani, dimmi dove stavi andando. Ti accompagnerò lì, ma ti verrò a prendere. Ormai ti staranno cercando tutti-
    E senza aggiungere altro, riprese a camminare. Mizuki disse la via, e che stava andando a casa di un suo amico. Dopo un po’, stufa del suo silenzio, chiese chi la cercava
    - orrori, e non solo, anche qualcuno incaricato di ucciderti –
    Lo disse come se parlasse del tempo. Mizuki lo guardò male, ma lui non se ne avvide, impegnato com’era a trascinarla e controllare la strada.
    Dopo altro tempo, stanca di essere tirata come se fosse un sacco, si liberò dicendo che sapeva camminare benissimo. Lui la guardò, e le disse che non doveva scappare, o l’avrebbe legata per davvero. Lei era lì per lì pronta a ribattere,tagliente, quando rimase in silenzio per parlare. Ciò che non capiva era quella cabina..per quale motivo faceva così?Ray camminava sempre più veloce, quando lei capì;la cabina si stava trasformando… ma certo! Lei,figlia di una hime, era un pasto ottimo per orrori…e se la figlia difrenetica.. orrori?quello potevo capirlo..ma chi è che la voleva morta? Non si accorse che Ray era lì..di fronte a lei, che la prese per un braccio, e riprese a camminare, mentre Silva se la prendeva con Mizuki, dicendole che era una gran seccatura…
    Arrivarono finalmente a casa di Samuel, che guardava fuori dalla finestra, e che quando la vide, corse giù ad aprire la porta.
    - Mizuki! Grazie al cielo, ero così preoccupato..! –
    E senza aggiungere altro, l’abbracciò teneramente, cosa che la commosse. Ray invece, lo squadrò, quasi come a valutare quel gesto. Quando Sam la lasciò, Mizuki vide che i due si guardavano in cagnesco.
    - e tu chi diavolo sei? Cosa volevi farle? –
    Ringhiò Sam. Mizuki non lo faceva così coraggioso, anzi, pensava che fosse un tipo un po’ deboluccio. Invece, sembrava avere più coraggio di quanto dava a vedere. Ray si avvicinò a lui, e il ragazzo – di parecchi centimetri più basso – resisteva coraggiosamente a quella avanzata.
    - se proprio lo vuoi sapere, l’ho salvata. Stanotte starà da te, e dopo, andrà via con me –
    -che cosa? – esclamarono assieme .Mizuki era sconvolta e Sam senza fiato.
    -senti un po’ – disse alzando un dito in direzione di Ray, dopo che ebbe ritrovato fiato sufficiente per un nuovo attacco – vedi di sparire, se non vuoi che chiamo la polizia.! Mizuki non va da nessuna parte, chiaro? Lei resta con me, e non hai ancora detto chi sei! –
    - sono Zero va bene? E adesso entrate in casa. Verrò tra un paio di ore, il tempo di organizzarmi. Dormiremo qui.. Mizuki –
    la guardò per la prima volta, senza il solito sguardo serio – resta in casa. Non uscire, non chiamare nessuno. Mi dai la tua parola? –
    Sebbene non sopportasse l’idea di farsi dare ordini da Ray, promise.
    Sam cominciava a credere che fosse tutto uno scherzo, ma fu solo dopo che entrano in casa e che Ray scomparve che chiese a Mizuki che stava accadendo, e lei, per sommi capi, raccontò la faccenda. Ciò che Ray non sapeva era che Sam era a conoscenza del mondo dei cavalieri del Makai… e conosceva anche Zero. Quando disse chi era ,rimase in un rispettoso silenzio. Sembrava che la vita di Mizuki fosse in pericolo. La ragazza fece intendere di essere stanca e si buttò sul letto di Sam. Il ragazzo viveva con un fratello che doveva essere assente, quindi non vi era pericolo che qualcuno potesse trovarla. Cadde in un sonno agitato, e non sentì Sam salire e sistemarsi nel letto accanto. Quella mattina si svegliò presto, pensando che tutto ciò che aveva vissuto era solo un altro dei suoi incubi. Ma quando si alzò e vide Ray dormire nel letto vicino al suo, il ricordo della sera precedente si ripresentò.
    Con una morsa nello stomaco, scese dal letto, avvicinandosi a Ray. Doveva svegliarlo? Dovevano essere solo un paio di ore di sonno, invece dovevano esserne passate di più. La notte non era finita, ma si intravedeva un po’ di luce mattutina. Dovevano essere circa le quattro, ma Mizuki stava morendo di fame, e non poteva ignorare il suo stomaco che reclamava cibo. Si abbassò fino a giungere all’altezza del viso di Ray, soffermandosi a guardarlo. Aveva una espressione quasi rilassata, e lei non l’aveva mai visto così. Solitamente era serio, oppure era ironico al limite della villania, o poco gentile. Invece sembrava essere, in quel momento, un ragazzo come tanti. Mentre rifletteva su questo, lui aprì un’ occhio, e lei si spaventò così tanto che quasi cadde all’ indietro. Per evitarle una caduta abbastanza fastidiosa, l’afferrò per un polso, e borbottando un “grazie” si sedette ai piedi del letto. Ray si alzò, guardandola severamente - non mi piace essere fissato – Disse guardandola seriamente - sei pregata di evitare da ora in avanti. Come puoi essere un cavaliere? solo una ragazzina viziata – Aggiunse alzandosi dal letto e avvicinando nuovamente il suo voltò a quello di Mizuki, per poi spostarsi e ad allontanarsi, come per evitare di essere contaminato.
    Lasciò Mizuki da sola, mentre la ragazza provava un sentimento pari all’odio. Ma chi si credeva di essere?Perché lui? Perché non un altro cavaliere? Scese poco dopo, decisa a mettere in chiaro una cosa con Ray : che se voleva che lei la seguisse doveva cominciare a trattarla come un’ essere umano. Sam entrò in cucina, cucinandole qualcosa.
    - sei pallida, devi mangiare –
    Aggiunse mentre la faceva sedere. La osservò, come per esaminarla. Lei al contrariò, guardò ovunque, tranne che il suo amico. Pensò che se doveva fuggire, doveva essere – in minima parte – sincera circa la sua storia, e spiegarsi. Sam sapeva di lei, ma ignorava che fosse anche figlia di una hime, e che per questa ragione, probabilmente, lei era in pericolo - Sam io... ti chiedo scusa. Sono piombata a casa tua, insieme a quel ragazzo, e ho abusato della tua gentilezza e ospitalità. Eppure non sono stata del tutto sincera con te, su quanto è accaduto. Vedi io…..-
    - non importa Mizuki. Mi basta sapere che tu stia bene. Quel tipo, anche se non mi sembra molto sensibile, sono certo che ti aiuterà. –
    Poco dopo, giunse Ray, mentre lei mangiava qualche frittella e si sedette nella sedia. Osservò i due e parlò, rivolgendosi verso Mizuki– dobbiamo andare. Non possiamo più rimanere qui, ho una casa nascosta, che ho comprato solo per me, anni fa.. Dobbiamo partire subito –
    - non ho vestiti, né soldi. Come pensi che possa andarmene via così?passiamo prima da casa mia.. –
    - non preoccuparti. Queste sono cose che possiamo acquistare più in là –
    Ray annuì, e si alzò di nuovo. Sam dopo aver abbracciato Mizuki, si rivolse verso Ray– prenditi cura di lei, o verrò a cercarti personalmente –
    Per quanto Mizuki avesse messo sempre in chiaro le cose come stavano tra loro, non poté non arrossire quando Sam disse quella frase. Ray parve sul punto di picchiarlo, ma non disse nulla, e voltandosi uscì da casa sua. Mizuki sorrise e lo seguì, correndo dietro lui, fino a raggiungerlo. Mizuki, silenziosa accanto a lui, mentre le persone guardavano incuriosite l’abbigliamento di Ray. Solo allora si accorse che – effettivamente – sembrava appena stato ad un concerto rock. Il lungo cappotto nero di pelle, gli anfibi e un completo nero di pelle, lo faceva apparire simile ad un cantante metal. Lei invece aveva solo un paio di jeans, un maglioncino nero, e le solite scarpe nere. Ma con il gelido clima che c’era quel giorno, stava morendo di freddo. Si stava avvicinando il capodanno, e le previsione erano pessime. Si calcolava che sarebbe giunta una nevicata in quei giorni e le temperature sarebbero scese sottozero. Come faceva Ray a camminare con tanta disinvoltura? - se non hai freddo, puoi darlo a me il tuo cappotto. Sto gelando – Disse lei tirandolo per una manica
    - ma voi donne non fate altro che lamentarvi? Se corriamo non sentirai più freddo –
    - facevi prima a dire “no” che a farla tanta lunga. E sono talmente congelata che non ce la farei a correre. E di quale donne parliamo poi? –
    Aggiunse ironica, mentre svoltavano verso una zona affollata, Raynon rispose e la prese per un braccio
    - stammi vicino. È facile che qualcuno possa già essere sulle nostre tracce, quindi cerca di essere il più naturale possibile –
    - lo farei, se sentissi il mio sangue scorrere – Lui la guardò severo. Non riusciva proprio a farle capire che erano nei guai. Avrebbero dovuto vivere nascosti, probabilmente avrebbe passato una situazione simile a quella che aveva passato Kuoga.. Si morse un labbro, chiedendosi se aveva fatto la cosa giusta. Ma sentiva che c’era un motivo se l’aveva salvata.. magari se ne sarebbe reso conto col tempo. Avanzarono tra la folla, e Mizuki mantenne la promessa: si comportava bene, camminando vicino, tenendo con entrambe le mani un braccio di Ray. Lui si avvicinò a lei, sussurrandole la strada che dovevano prendere e la ragazza annuì annuì di nuovo. La vide determinata e si sentì più tranquillo. Scostò una parte del suo cappotto e stupita, si accoccolò vicino a lui. Vide che portava due spade sotto il cappotto. Capì perché non lo toglieva; la gente sarebbe fuggita e lui sarebbe stato scambiato per un terrorista. Svoltarono in una stradina ma si bloccarono. Ray la spinse verso il muro, e lei capì che l’avevano già trovata. Si tolse il cappotto ed estrasse le due spade, preparandosi a lottare. Con un’occhiata, Ray le chiese silenziosamente, di non intervenire, e di non muoversi. - chi sei tu? –Chiese Ray avvicinandosi. Ma fu Silva a rispondere per lui..
    Ray, è Barago!sento la stessa energia provenire da lui! – Ray osservò lo straniero e i suoi occhi si ridussero a due fessure. - hai finito di esistere, mostro!che tu sia Barago o meno! – La figura incappucciata emise uno strano rumore, che doveva suonare come una risata ironica. Abbassò il cappuccio, rivelando la sua vera natura. Mizuki rabbrividì. Aveva due occhi privi di pupille, bianchi e lucenti. La pelle rossa e incandescente come il fuoco. Sembrava avesse le squame e quando parlò, la sua voce sembrava provenire da molto, molto lontano. - perché nasconderla? Lei ..no, mio caro..lasciala a me..è mia.. mi prenderò io cura di lei..e del suo potenziale...- Ray rise, una risata fredda e distaccata. Non staccò gli occhi dal mostro. Desiderava ucciderlo, solo per aver detto quelle parole - prima prova a vedertela con me! – E senza aggiungere altro, partì all’attacco, cercando di affondare una spada nello stomaco del mostro. Quello si parò, con un braccio, che rivelava degli artigli, da cui fuoriusciva uno strano liquido - questo, giovane umano è veleno purissimo. Se dovessi toccarti o anche solo sfiorarti, moriresti tra orribili sofferenze..spostati, e forse ti risparmierò la vita! – Ma Ray non diede segno di volersi tirare indietro, e il mostro parlò di nuovo - allora morirai piccolo idiota! -


    Edited by ¤.Mëlian.¤ - 16/12/2007, 19:33
     
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  2. JackyontheBlackPearl
     
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    Thelma è bellissima!! Attendo il continuo...
     
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  3. ¤.Mëlian.¤
     
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    grazie cara^^ ho sistemato meglio i colori XD
     
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  4. ilgrassa
     
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    è stata dura ma c'è l'ho fatta a leggerla sei bravissimissima
     
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  5. ¤.Mëlian.¤
     
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    grazie :D
    questa è solo la parte iniziale..^^
     
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  6. #Princeton_818#
     
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    WAAAAWW... WAAAWA...
    NON MI FERMO PIù! MI PIACE MI PIACE MI PIACE MI PIACE MI PIACE MI PIACE MI PIACE MI PIACE MI PIACE MI PIACE MI PIACE MI PIACE MI PIACE MI PIACE MI PIACE MI PIACE MI PIACE MI PIACE MI PIACE MI PIACE MI PIACE MI PIACE MI PIACE MI PIACE MI PIACE MI PIACE MI PIACE MI PIACE MI PIACE MI PIACE ...
    NOTA DI SERVIZIO: Chiedo scusa.. Princeton è attualmente fuori dal pianeta dopo una nuova dose di antidolorifici... Appena possibile verrà inserita una recensione di senso compiuto, grazie.
     
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  7. Aishwarya Rai
     
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    hauhahahaha xD
    sono felicissima che ti piaccia...*-*
    scusate se rispondo con il secondo account XD
     
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  8. cindolina
     
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    :o: WOWWWWWWWWWWWWWWWWWWWWWWWWWWWWWWWWWWWWWWWWWW ma é super fantastica la storia!!!!!!!!!!!thelma a quando la continuazione??? ;) :D
     
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  9. ¤.Mëlian.¤
     
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    grazie XD quando avrò un'altro pò di tempo continuerò :P
     
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  10. JackyontheBlackPearl
     
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    Attendo!!
     
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  11. cindolina
     
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    siiiiiiiiiiiii sappi che attendo con impazienza!!!!
     
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  12. miauoa-chan
     
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    bellissima!!!!!Attendo il seguito!!!
     
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  13. ¤.Mëlian.¤
     
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    grazie :D
    da domani non ho più università, dovrei avere un pò più di tempo, quindi scriverò con più calma ^_^
     
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  14. miauoa-chan
     
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    grande!!!!! allora aspetto con un po' più di speranza!! ^_^
     
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  15. sim konishi
     
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    caspita!!!è davvero bellissima!!!!!!!!!!!complimenti.!!!!!!!!
    attendo anche io il continuo..... :Ray2: :Ray2: :Ray:
     
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83 replies since 16/12/2007, 18:52   703 views
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